Julian Barnes, Elizabeth Finch, Einaudi 2024
“Stava in piedi di fronte a noi, senza un appunto, un libro, o il minimo nervosismo”. La professoressa Elizabeth Finch sa imporre la sua persona, e il suo ruolo, agli studenti, fin dalla prima lezione. Non è sorpresa quella che desta negli studenti, come la Giulia di cui parla Recalcati nel suo L’ora di lezione (Einaudi 2014), non solo perché Elizabeth non è più giovane, veste in modo elegante ma austero e i suoi capelli sono “grigio cenere”, ma anche perché è dichiaratamente, programmaticamente estranea a parlare con passione agli studenti, e non importa che qui si tratti di adulti “fra i venti e i quaranta e rotti”, perché “(reagiscono) alla sua presenza come ragazzini tornati a scuola”.
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