Per non dimenticare i giorni del coronavirus

Paolo Giordano, Nel contagio, Einaudi 2020 (pp. 63, euro 10) Massimo Tedeschi, Il grande flagello. Covid-19 a Bergamo e Brescia, Scholé – Editrice Morcelliana 2020 (pp. 328, euro 19,90) Perché leggere oggi il piccolo libro di Giordano, perché scegliere, fra i molti nel frattempo usciti, proprio il più vecchio? Eh sì, è uscito solo quattro … Continua a leggere Per non dimenticare i giorni del coronavirus

Pensiero del Presente / 28 maggio 2020. Appunti e letture

▸ dai giorni del coronavirus Ci sono eventi che d’improvviso aprono un varco nell’opacità del nostro vivere collettivo e nell’ordinarietà delle nostre vite individuali. Così avvenne con la strage in piazza della Loggia e la risposta che la città diede, così è accaduto – su ben altra scala – con la rapida diffusione del virus … Continua a leggere Pensiero del Presente / 28 maggio 2020. Appunti e letture

L’altopiano roccioso del mio terrazzino

▸ dai giorni del coronavirus L’altopiano roccioso del mio terrazzino, gettato nel sole di maggio, volenteroso, di forti avventure, vi garantisco. Stavo. Non ho fiato per cantare mentre cammino. Escursioni di molto tempo fa. Quindi sto in silenzio. Tornano pagine di diario che non aprivo da molto, che apro spesso o quando voglio. Rivendico: non … Continua a leggere L’altopiano roccioso del mio terrazzino

Pensiero del Presente / Una cronaca che si fa Storia

Dieci buone ragioni per leggere un “minidiario” dai giorni della reclusione ▸ dai giorni del coronavirus Esco alle otto e mezza di sera, perché non ho voglia di rifare la coda fuori dal supermercato, a un metro da quello prima e da quello dopo, che ci si guarda in tralice di continuo per far mantenere … Continua a leggere Pensiero del Presente / Una cronaca che si fa Storia

Il tempo della paura e della speranza

▸ dai giorni del coronavirus a Giancarlo, con cui divido il tempo della paura e della speranza Sia placido questo nostro esserciqui, ora e poi chissà dovenel cerchio che racchiudel’esistente e l’inesistente insieme,l’uno ombra dell’altra,l’uno e l’altra attrattida vincoli misteriosie indissolubili.Sia placido il nostro esserci,come filo sottileche armonizza i nostri ritmie le nostre presenze sommesse:siamo … Continua a leggere Il tempo della paura e della speranza

Non mi manca il prima ma l’adesso

▸ dai giorni del coronavirus “E sopraggiungono giornate piene, mature, perfette, in cui ci sembra che non ci sia più niente da cambiare; e forse non c’è; ma appena da crescere, in maturità ancora più dense. E cessa l’ansia del fare perché tutto sentiamo è già fatto; e il di più è soltanto un di più che … Continua a leggere Non mi manca il prima ma l’adesso

Share the screen

ovveroIstruzioni su come sentirsi un pezzo di merdaovveroDella rabbia ▸ dai giorni del coronavirus Share the screen, mamma, lo trovi sotto, clicca su share the screen.Ok share the screen, un attimo che lo cerco, ragazze.Dunque, share the screen, share the screen, dove sei? Calma, calma e sangue freddo, sono solo due parole, due parole semplici, … Continua a leggere Share the screen

Ti conosco mascherina

▸ dai giorni del coronavirus Durante il coronacene il lungo periodo viene denominato fase. Le fasi hanno una durata variabile stabilita da Decreti Legislativi emessi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, recepiti dal governo delle singole regioni, i cui contenuti variano secondo il numero dei morti, dei contagiati, dei guariti.A ciascuna fase, è assegnato un … Continua a leggere Ti conosco mascherina

Desiderio di libertà

▸ dai giorni del coronavirus – E quando la porta di questa casa si spalancherà di colpo, che ne sarà di me? – Al pensiero, un lieve moto di inquietudine sembrò attraversarle il viso. No, non era la paura del virus, ma qualcosa di più oscuro, impenetrabile.Più che paura, un timore, un’indecisione nel passo mista … Continua a leggere Desiderio di libertà

Non parlarono più d’amore

▸ dai giorni del coronavirus Non parlarono più d’amoreper lungo tempo. Mutidivennero gli abbraccinel letto stanco.Lontanesi guardavano le boccherade peonieconversando al lungo divano.Ancora a lungocon imbarazzo s’aprivanoa tavola le labbraimpudico era il gestodel prendere ciboe si masticava piano.Nessuno chiedeva piùche gli si passasse il vino.Le mani erano ritratte.Si guardò con sospetto il pane.Ancora a lungosi … Continua a leggere Non parlarono più d’amore

Disordine e dolore tardivo

▸ dai giorni del coronavirus Noi diciamo la morte per semplificare, ma ce nesono quasi quante le persone.(Marcel Proust) La morte è questo: la completa uguaglianzadegli ineguali.(Vladimir Jankélévitch) L’importante è che sei qui.Ogni volta che ha provato a raccontare qualcosa dei giorni passati, Elisa gli ha ripetuto che contava solo questo: era di nuovo a … Continua a leggere Disordine e dolore tardivo

Voci

▸ dai giorni del coronavirus No, non ci riesco, mi arrendo. Ci ho provato con tutte le mie forze, ma restare chiusa qui è troppo, per una come me. Si dovrebbe tener conto delle caratteristiche delle persone: quelle che hanno il gene dello stare in solitudine, quelle che gli manca.Sì, è casa mia, ma sono … Continua a leggere Voci

Una casa, anche piccola va bene

▸ dai giorni del coronavirus Giù signora, stia giù che passa la Polizia.E una mano l’afferra al polso e la strattona in basso, dietro la siepe.Lei ubbidisce d’istinto, come farebbe una bimba a una madre. Potrebbe reagire, urlare, divincolarsi. Invece asseconda il movimento imposto, flette le ginocchia e s’acquatta nel verde.Poi, finalmente, il lampo di … Continua a leggere Una casa, anche piccola va bene

Pasqua. Duemilaventi

▸ dai giorni del coronavirus Uno Gli occhi sono rimasti sbarrati, anche quando il petto ha ripreso – irregolarmente, quasi impercettibilmente – ad alzarsi e abbassarsi. È restato anche il terrore, in questi occhi.Un terrore da cui non è scomparsa del tutto l’espressione che doveva averlo preceduto: di incredulità – sta succedendo a me? è … Continua a leggere Pasqua. Duemilaventi

Sogni che vengono dal cielo

▸ dai giorni del coronavirus Una donna sta camminando con dei bagagli in mano in un piazzale vasto, molto vasto. Sicuro e calmo il suo incedere. È sola in questo spazio così vasto. Sul lato sinistro c’è uno sbarramento, come un argine, una diga. Di là, oltre la diga, si sente il mare che si … Continua a leggere Sogni che vengono dal cielo

Il viaggio

▸ dai giorni del coronavirus La valigia era pronta, pesata più volte per non eccedere il peso consentito per il trasporto in aereo. Con Sonia, mia figlia, avevo parlato più volte. Mi aveva precisato l’elenco delle cose che avrei dovuto portarle perché introvabili in Palestina. Con lei e Fabian ci eravamo scambiati impressioni su quanto … Continua a leggere Il viaggio

Joik

▸ dai giorni del coronavirus Il Joik è un canto sciamanico dei Sami, i popoli indigeni dell’estremo nord della Scandinavia. Come tutti i canti sciamanici dei popoli nativi è basato sulla voce e talvolta sulle percussioni. Sono nenie gutturali, che portano alla mente riti ancestrali e, per chi li ascolta oggi giorno, se non motivato … Continua a leggere Joik

La voglia di giocare

▸ dai giorni del coronavirus Ricreare a casa, con gli oggetti a disposizione, un’opera d’arte a scelta e metterla a confronto con l’originale per offrire a chi si trova costretto in casa in questi giorni di coronavirus un’occasione per sorridere: nata, pare, da un’olandese, l’idea è stata ripresa dal Getty Museum di Los Angeles.Ma non solo: … Continua a leggere La voglia di giocare

Piante

▸ dai giorni del coronavirus Sullo stuoino di rafiaè spuntata una piantina di primule.Evento straordinario ma non raro.La vita delle piante risponde ad un richiamoche trascende agio di terra e vocazione di luogo.Così i lecci di Lucca sulla torre dei Guinigila canigea insediata in un muro d’ortol’anonima piantina, testarda tra intercapedine e soglia.È l’obbedienza del … Continua a leggere Piante

Il tempo, sfuggito alle ingannevoli trame

▸ dai giorni del coronavirus Il tempo,sfuggito alle ingannevoli tramedel progressivo divenire,si è composto come un puzzleniente contorni, zero formeaboliti i frammentiqui ora, la tua vita intera. Il tempo, tutto il tempoin un palpito del cuore Risuonano mancanzesottili corde vibrano alle vociche vanno e vengonoalcune si allontanano,senza l’eco di un addio,nitide, squillantialtre appena sussurrate. Le … Continua a leggere Il tempo, sfuggito alle ingannevoli trame

Palla prigioniera

▸ dai giorni del coronavirus Quando viaggio tengo un diario.Sono stata fortunata. Negli anni ho accumulato tanti quaderni pieni di cronache, annotazioni, di piccoli dettagli, descrizioni di paesaggi e stati d’animo.Frammenti. Scontrini, biglietti di navi e di musei, parole.Il mio modo per non perdere l’essenza di esperienze vissute che nella cronologia dei fatti sarebbero inevitabilmente … Continua a leggere Palla prigioniera