È morto Gianni Celati, la notte fra il 2 e il 3 gennaio.
Ne rileggiamo qualche pagina, un modo per dargli un saluto.
Una delle prime fra queste Note di lettura (all’inizio del febbraio del 2016) segnalava l’uscita del Meridiano che raccoglie romanzi, cronache e racconti dello scrittore. Fra questi, Verso la foce, del 1989:
Continua a leggere Non fare resistenza al tempo che passa“Quand’ero giovane, leggevo sempre, avevo paura di perdermi qualcosa. E adesso ho l’idea che il perso e il trovato vadano nello stesso alveo.
Forse l’unica cosa da capire è quanto siamo estranei e inadatti alla ‘vita piena di pena’, l’unica che c’è (calamità, dolore, morte). E come tutto lavori a dismemorarci, ci aiuti a mettere degli argini, per poter dire che ‘ha i suoi lati buoni’ (…); insomma per dire e mostrare sempre e dovunque che è una cosa tutta diversa da quello che è”.