Oggi, domani / Gustavo Zagrebelky

“Si dice tranquillamente che la guerra c’è sempre stata e ci sarà sempre. Non è vero, o meglio non lo sappiamo. Sappiamo che le guerre ci sono state dal momento in cui le società sono state dominate da padroni. E i signori, diceva Kant, sono affamati di guerra. Quando le società si piegano alle signorie, le signorie usano le guerre per i loro fini. La democrazia è – o dovrebbe essere – il regime che non tollera i signori: i signori della finanza, i signori delle armi. La democrazia è un’aspirazione, che ha come obiettivo la distruzione delle oligarchie. All’altare della patria c’è il sacello del Milite ignoto, cui si rende omaggio il due giugno. Io cambierei il nome: non milite ignoto, vittima ignota”.

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