da “Al Dio Greco” (parte seconda)

04.copertine-srebernic.dio-greco

(per Carlo Michelstadter)

Disperso
in un sogno confuso
e teso
a fermare
il peso che solo
chiedeva cadere.
(l’illusione:
dell’astuzia vana,
l’inutile bestemmia
di un vago piano
di Persuasione)
Ma il mare muto
è un rifugio
al dio randagio
e perduto.
(30 gennaio 1984)

***

Con l’innevata meraviglia

Con l’innevata meraviglia
di un pastore greco,
– alla città di fronte,
acquattata come un geco-
vedo Afrodite. La notte
brilla con verde
riflesso di bottiglia.
(12 settembre 1984)

***

Ci sono profumi

Ci sono profumi
che fanno pensare
a una donna un po’ persa
– che non sai chi sia-
a una vigilia, a una festa,
in Galleria.

Ci sono profumi
che lascian pensare
a una storia che hai in testa,
a una festa,
a una vita diversa.
(Milano,Galleria Vittorio Emanuele 1984)

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